Ieri aspettavo che la dolce metà finisse di lavorare, seduta su una panchina...
Per ingannare l'attesa mi ero pure portata un libro, ovviamente non un libricino edizione tascabile, ma un tomo di 700 pagine!! (se continuo a portarlo in borsa avanti e indietro, mi si lusserà la spalla per il peso)
Mentre ero assorta nella lettura, una bambina sbuca alle mie spalle correndo a braccia aperte, come se volesse abbracciare qualcuno...
Capelli lunghi e biondi, occhi chiari, vestino fucsia e un sorrisone stampato in faccia. Sembrava davvero contenta la piccola...
La mamma la seguiva a pochi metri di distanza...
Ad un certo punto,dall'altra parte della strada, fa capino un bambino che corre anche lui a braccia aperte, anche lui con un sorriso fino alle orecchie...
In quel momento ho pensato "Guarda che teneri i due nani che si corrono incontro per abbracciarsi...."
Ero già pronta a sciogliermi davanti ad una scena stile "Pubblicità dell'Unicef" quando il bambino - arrivato a pochi passi dalla piccola- cambia improvvisamente direzione, la scarta e si butta fra le braccia della mamma...(neanche un giocatore di rugby con l'ovale in mano e concentrato verso la meta, o un calciatore davanti alla porta avversaria, avrebbero fatto meglio)
Devo dire che non sono scoppiata a ridere, semplicemente per la faccia delussissima della bambina...
Sì, perchè la faccia della nana dopo essere stata palesemente evitata dal fratello, era un misto di tristezza, delusione e rabbia...
Ho pensato che non era il caso di infierire facendo echeggiare per la via una sonora risata, fortunatamente in quel momento è arrivata la dolce metà, ho raccolto le mie cose e sono andata a sganasciarmi qualche centinaio di metri più avanti...
Hasta luego
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