lunedì 3 maggio 2010

DOBRO DELO...

Essendo rimasta incollata al divano per quasi tutto il primo maggio, causa un mal di schiena, ho potuto rincoglionirmi a sufficenza davanti alla tv...
La ricorrenza della festa dei lavoratori, sembra risvegliare in tutti uno spirito di gruppo che sembrava sopito nei meandri di una società votata all'apparire...
ATTENZIONE...ho detto sembra...
Grandi manifestazioni, concerti, comizi, uno sproloquio di parole, tutto volto a rassicurare e consolare la classe operaia e non solo...
Le parole già ascoltate e tristemente accantonate per poca credibilità dei politici...
Le parole urlate, gridate, indignate dei lavoratori stufi di una situazione che sembra essere senza via d'uscita...
Le parole sfiduciate dei giovani che non riescono a cominciare un qualsiasi tipo di vita indipendente...
Ma dopo aver dato voce a tutte queste persone?
Dopo aver sentito riperete per una giornata intera che tutto questo non va bene (da una parte), dopo aver continuato a dire che si stà già cambiando, che la svolta è alle porte (dall'altra parte)...
Secondo voi a cosa effettivamente è servito tutto questo??
Spenti i riflettori, chiusi i microfoni, finita la musica, dispersa la folla... tutto è tornato alla "normalità"...cioè quella insistenibile situazione...

Se avete la fortuna di lavorare ed avete partecipato ai concerti organizzati in giro e vi siete pure divertiti...buon per voi...ma ci avete pensato almeno un secondo sul perchè quel giorno non eravate sul posto di lavoro??...
Se al momento non lavorate, partecipare a tutte queste festose manifestazioni, forse vi ha lasciato un po' di amaro in bocca pensando a com'è oggi la società che dovrebbe darvi la possibilità di guadagnarvi la vostra indipendenza...
Io credo che chi ha bisogno veramente di lavorare, il primo maggio non sarà ai concerti a sballarsi d'alcool o droga o a sentire il politicante di turno .... perchè sà che non saranno queste cose a cambiare veramente la situazione...
Insomma, secondo me, ci trattano esattamente come facevano gli imperatori romani con il proprio popolo a "panem et circense"...
Danno la possibilità di svolgarsi (o almeno così ti fanno credere) in una bellissima manifestazione di piazza o ad un concerto, ma poi esattamente tutto questo a cosa serve ai lavoratori??!!
A tenerli buoni, a non farli pensare a cosa li aspetta al di fuori di là...

Ma siamo veramente così ottusi????

Io non credo!!

Hasta luego

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