LA STANZA SEGRETA.
Ci sono posti, nella casa dove abitiamo ora, che sono pieni di mistero perchè non mi ci lasciano entrare quasi mai. Una di queste stanze è particolarmente intrigante.
E' tutta rosa e mi è permesso entrarci solo in determinate circostanze o sotto stretta soveglianza, questo accresce la mia curiosità.
Papà e mamma entrano ed escono parecchie volte da lì, cercando sempre di non farmi entrare e chiudendomi puntualmente la porta in faccia.
Da quel che ho potuto constatere, in questo posto ci sono un sacco di armadietti con dentro molte cose interessanti.
Ogni tanto riesco ad intrufolarmici da sola, apro qualche sportello basso ad arraffo la prima cosa che mi capita sotto mano. Di solito non sò a cosa servano le cose che sottraggo e non saprei nemmeno come usarle, ma il gusto del proibito rende tutto molto interessante.
Il divertimento, ad ogni modo, dura poco. La mamma è sempre sufficentemente attenta per riuscire a togliermi quasi subito di mano la refurtiva e spedirmi via.
Ho ancora molti dubbi sull'uso di questa stanza.
Durante il giorno fanno di tutto per tenermi alla larga da lì dicendo che non c'è niente per me là dentro, poi però la sera mi ci portano quasi a forza.
In più papà e mamma ci entrano sempre da soli, uno alla volta e non si sà mai quando ne usciranno. A volte dopo poco, a volte dopo un'eternità.
Con papà, ogni tanto, ci divertiamo a fare gli scherzi alla mamma quando è là dentro.
Quando papà dice " Oh guarda, la mamma ha chiuso male la porta!" noi due entriamo all'improvviso e lei si arrabbia e ci fa uscire di corsa.
E' divertentissimo vedere la sua faccia quando ci vede arrivare.
Di solito la becchiamo seduta su una strana sedia che legge. Che sia la biblioteca questa??
Come dicevo prima, ad ogni modo, l'unico momento della giornata in cui mi è permesso stare all'interno di questo strano ambiente, è la sera.
Prima di cena o la mamma o il papà mi sveste e mi porta là dentro, dove l'altro di solito, riempie d'acqua una grande tinozza e cominciano a lavarmi.
La cosa è tutto sommato piacevole finchè non prendono in mano uno strano aggeggio che spara acqua da ogni parte. Io quest'affare lo odio!!
E'un lungo serpentone annega-bambini che, nonostante i miei lanenti, mi fa cadere secchiate d'acqua sulla testa. E tu ti ritrovi con l'acqua che ti entra nel naso e non ti lascia respirare e gli occhi che bruciano perchè il sapone è scivolato un pò dovunque.
Il fetente continua il tuo ignobile lavoro finchè mamma o papà non lo fanno smettere!
Fortunatamente quest'operazione non dura molto. Dopo di che mi asciugano e fino alla sera dopo bisogna combattere per riuscire a rientrare là dentro.
Chi lo sà, forse quando sarò più grande, potrò anche io chiudermi in questo posto un'eternità. E sarà allora che riuscirò ad aprire tutti gli sportelli e guardare dentro anche la più piccola insignificante delle mensole.!!
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