IN VIAGGIO.
Mi cacciano in auto una mattina come tante altre. Chissà dove si va?
Il bagagliaio è insolitamente pieno e, cosa ancora più strana, la mmmammma si siede accanto a me sul sedile posteriore.
Si parte.
Non sembra un viaggio come gli altri: papà sul sedile davanti litiga fra volante, cd, cuffie del cellulare. La mmmammma si impegna al massimo per non farmi piangere, gioca con me e si preoccupa ad ogni mio lamento. Ma detro l'auto, man mano che passa il tempo, fa sempre più caldo.
Io ignoro dove stiamo andando e quanto tempo ancora ci voglia prima di arrivare, nel dubbio mi faccio una dormitina.
Quando mi sveglio siamo fermi in un posto veramente triste.
Solo cemento intorno a noi, una casa rossa e bianca enorme ma apparentemente vuota, auto ferme come noi con altri bambini, mmammma e papà mi impediscono di correre in giro.
Speriamo non sia questa la nostra meta!
Fortunatemente non lo è. Dopo poco ripartiamo ma ho tutto il tempo di andare a fare amicizia con gli altri nani, che però, sembrano interessati più al loro panino che a me.
Si riparte.
Passano diverse ore senza che succeda niente, il panorama è sempre ugale, la temperatura sempre più bollente.
Ad un certo punto però papà comincia ad imprecare per qualcosa che ha sbagliato e la mamma si mette a ridere.
Io non capisco cosa sia successo e preferisco riaddormentarmi.
Arriviamo finalmente alla meta.
Entriamo in una casa che non ho mai visto, mi mettono in tenuta da mare e torniamo fuori.
Arriviamo dopo poco in riva al mare. Niente di nuovo, il mare lo conosco....già il mare sò com'è...ma quella roba fine e gialla tutt'intorno no!
Scopro che si chiama SABBIA.
E' una cosa morbida al tatto ma veramente fastidiosa. Ti si infila dovunque e, se per caso sei bagnata, ti si attacca sulle mani e non se ne và facilmente!
Si insidia perfino nella roba da mangiare e ha uno strano gusto quando la assaggi. In più, se provi a camminarci sopra, sembra che la terra ti ceda sotto i piedi e non si riesce a stare dritti come si deve.
Dopo un pò, nonostante tutti i tuoi sforzi, finisci con il sedere per terra anche se non vuoi.
I bambini intorno a me però sembrano divertirsi tantissimo a tirarsela dietro.
Forse ho sbagliato approccio con questa sabbia, domani provo a lanciarla addosso a mamma e papà e magari mi diverto anche io!!
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