Per tutto quello che è stato detto ieri sera...GRAZIE!
Grazie a Renzo Piano ed al suo elenco del "Fare" in cui mi sono ritrovata. Grazie per la sua "teoria" per cui i giovani devono andarsene da qui, per poi ritornare, imparando a conoscere sè stessi e gli altri. E' esattamente quello che ho sempre pensato e sempre penserò, solo che detto da lui acquista una certa valenza. Quando sono io a dirlo puntalmente mi sento chiedere perchè ho tutta questa voglia di cambiare.
Grazie a Guzzanti per le sue battute sempre taglienti
Grazie a Davide Anzalone perchè mi ha fatto ridere, ma soprattutto mi ha fatto riflettere.
Grazie Zingaretti per aver letto il significativo elenco di Andrea Camilleri.
Grazie a Ilaria Cucchi per aver ricordato il fratello Stefano e a Luigi Marconi per aver riacceso una piccola luce sul probelma delle carceri in Italia.
Grazie al ministro Maroni perchè, benchè non condivida le sue idee, almeno ha avuto il coraggio di confrontarsi. Non molti sarebbero stati disposti a farlo.
Ma soprattuto Grazie ad Arun, che con il suo elenco delle cose che ha portato sulla gru su cui è poi rimasto quindici giorni, mi ha commossa.
Grazie a tutti, anche quelli che non ho menzionato. Forse un'Italia migliore è veramente possibile.
a mio modesto avviso maroni non ha confrontato un bel niente. è andato a vieni via con me a fare il suo bel comizio propagandistico (che poco o niente aveva a che vedere con un elenco) dopo che per tutta la settimana è passato da un programma all'altro lamentando l'impossibilità di replicare a saviano (vedi elenco fatto da gramellini a "che tempo che fa" sabato 20, min 7:40 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1e0e4964-3644-4e3c-bd08-59d76b548d3a-ctcf.html#p=0)
RispondiEliminaSì, forse hai ragione, "Confronto" non era il termine esatto.
RispondiEliminaSicuramente non condivido la sua politica, ma personalmente, ho apprezzato il fatto che si sia presentato là.
C'è più di qualche politico che piuttosto telefona durante le trasmissioni, per insultare a destra e a manca senza neanche alzarsi dalla poltrona.