Tra quelle quattro parole di Ungherese che ricordo c'è la parola Italia.
Italia in Ungherese si dice Olaszország: Paese del Sole.
Una traduzione che mi era piaciuta molto.
Ma che posto è in verità l'Italia?
Che Paese è una Nazione in cui i giovani laureati si suicidano perchè, dopo anni e anni di vani tentativi, arrivano alla conclusione che non avranno nessun futuro nel mondo del lavoro?
Un Paese dove degli immigrati, per far valere i loro diritti di lavoratori, devono arrivare al punto di arrampicarsi su un gru e restarci per 15 girni.
Dove un' infermiera, per riuscire a riavere il proprio stipendio, decide di farsi togliere 150 milligrammi di sangue al giorno, per poi morire qualche giorno più tardi.
Dove una giornalista stà facendo lo sciopero della fame perchè, a trent'anni passati e dopo sette anni di precariato, si è vista portar via in posto di lavoro da un principiante qualsiasi perchè ad assumere lei, i costi sarebbero troppo alti.
Dare la possibilità crearsi un futuro avendo la sicurezza, o almeno la prospettiva, di un lavoro mi sembravano cose che uno Stato dovesse garantire ai suoi cittadini per forza.
Devo ricredermi.
Ma è proprio questa la società che volevamo, che abbiamo contribuito a creare?
E' proprio questa l'Italia che vogliamo per i nostri figli??
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