sabato 29 dicembre 2012

Non ho l'età....

No. Il titolo non parla delle cose che vorrei fare ma che per molteplici ragioni non riesco più a portare a termine.
Non è neanche un rimprovero verso quelle cose che non sono ancora in grado di fare bene ma, delle quali, l'esperienza sicuramente affinerà la tecnica.

Il titolo di oggi è una semplice considerazione sul confronto età anagrafica - dolori corporali.
Perchè, a neanche trent'anni, trovo un pò strano soffrire di mal di schiena in maniera così lancinante.
Le persone alla mia età sono nel pieno della loro forma fisica, vanno in palestra, etc, etc.

Da parecchi giorni io faccio fatica a fare le cose più semplici. Qualche esempio pratico in ordine di difficoltà?

Terzo posto
Allungarsi verso gli oggetti che si trovano al di sopra della mia testa: ogni volta che ci provo una piccola fitta alla schiena mi ricorda che sarebbe meglio usare una sedia, solo che salire sulla sedia, risulta doloroso al momento.
Se il problema si protrae ancora a lungo mi fornirò di uno di quei "gratta schiena" a forma di mano: hanno una specie di molla a pressione sul manico che permette alle dita della mano di chiudersi leggermente.
Sì, servirebbe per grattarsi e non avrà una presa saldissima, però mi evita un pò di patimenti.

Secondo posto
Abbassarsi per prendere qualcosa da terra. Ultimamente quel "qualcosa" pesa undici chili se non di più.
Non vi dico che sinfonia di imprecazioni a denti stretti lancio ogni volta.

Primo posto
Alzarsi o sedersi dalle o sulle sedie. Fa malissimo!!
Ho deciso che piuttosto vivrò in piedi finchè il mal di schiena non passa.
Finalmente imparerò a dormire in piedi come i cavalli, cosa che potrebbe tornarmi utile in altre situazioni future!

Il lato positivo di tutto questo?
Ho scoperto di avere muscoli in posti che prima neanche sospettavo!!








lunedì 24 dicembre 2012

Il Grinch

Prima di immergermi nel tuor de force dei pranzi natalizi, approfitto di cinque minuti liberi per fare gli auguri di Natale a tutti voi pochi ma buonissimi lettori di questo piccolo blog.

Lo sò, ci avevano fatto credere che per quest'anno l'avremmo passata liscia grazie alla profezia di un popolo vissuto migliaia di anni fa, e invece niente: anche quest'anno arriverà il 25 Dicembre con tutti i suoi pro e i suoi contro.

Personalmente sono molto stanca, merito dell'ultimo mese lavorativo e non mi sento molto in spirito natalizio.
Non sopporto le persone che pascolano per città con aria persa guardando le vetrine, in cerca di qualcosa che sia bello, utile e possibilmente costi poco. Vi avviso che tale articolo non esiste.

Non sopporto la calca nei supermercati stile "assalto alla diligenza" alla ricerca del pandoro perduto.
E provo una certa compassione per tutti i commessi/commercianti che lavorano fino alle 20 della Vigilia per offrire un servizio ai ritardatari dell'ultima ora. D'accordo, li pagano (si spera), ma vi assicuro per esperienza personale che non è sempre piacevole.

Sono negata per i regali di Natale. Non li sò fare.
Anzi, trovo dannoso sentirsi costretti a regalare qualcosa a qualcuno solo perchè è Natale. Tradizione che poi si trasforma puntualmente nella sagra delle inutilità, salvo rare eccezioni.

Ma forse è solo colpa di questa giornata passata in giro per negozi a comprare le cose che mi servivano ad organizzare i vari pranzi parentali. Ad un certo punto, più che la lista della spesa, sembrava l'elenco delle stazioni della via Crucis.

Ma a Voi miei cari, preziosissimi e affezionati lettori, auguro veramente un buonissimo Natale di cuore!

domenica 16 dicembre 2012

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria - XVIII puntata

PSICOSI

In questo periodo succedono un sacco di cose strane.
Sarà che i Maya avevano ragione? Non lo so. Ma qua sono tutti impazziti.

Per primo è impazzito il tempo: la scorsa settimana ha cominciato a cadere giù dal cielo una strana roba bianca che ha ricoperto tutto ma proprio tutto tutto!!
Non erano le solite lacrime come quando il cielo è triste e piange, era una poltiglia acquosa che ha fatto diventare qualsiasi cosa di un solo, unico colore: BIANCO.

Questo freddo intruglio viene chiamato neve ed è caduto
per una notte intera. Il giorno dopo però non riuscivo a capire se questa fosse una cosa buona o meno.
Ho visto bambini entusiasti che se la tivano dietro sotto forma di palla e adulti a dir poco adirati che tentavano inutilmente di scendere le scale di casa aggrappandosi ai passamani.
Poi è tornato il bel tempo e la neve se ne è andata, forse stufa di essere insultata o modellata nelle forme più strane.

Qualche giorno dopo sono impazzite le persone, tutti sono diventati matti per un signore: il Sig. Natale.
Tutti ne parlano, tutti lo aspettano ma io non sò chi sia. Per certo ho capito che quest'individuo è un grandissimo narcisista.
Questo qui non si fa mai vedere, non si fa mai sentire, ma è riuscito a convincere praticamente tutti ad addobbare alberi e case in suo nome. Ma vi pare possibile??

Vabbè devo dire che il risultato non mi dispiace, è tutto illuminato in giro la sera e l'albero che abbiamo a casa è veramente molto bello ma, caro Sig. Natale, quand'è che faremo la sua conoscenza????
In attesa di scoprire se queste sono le avvisaglie della premonizione Maya o normale ruotine alla quale dovrò abituarmi, vado a cercare di staccare dall'albero l'ennesima palla colorata!





venerdì 14 dicembre 2012

Da 0 a 100 in....quindici giorni!!

Due settimane fa ero senza uno straccio di lavoro serio e con il bonifico della cassa integrazione che arriva a singhiozzo. Poi una luce si è accesa lontano lontano.
Io l'ho seguita e, come per magia, mi sono ritrovata  nel giro di quindici giorni non con un lavoro....ma con DUE lavori.

Sì perchè oltre che in ufficio al pomeriggio, da qualche giorno mi hanno richiamata al mio vecchio posto, dove lavoro la mattina.
Per ora la situazione è provvisoria ma non posso proprio lamentarmi.

Certo la fatica è parecchia, il tempo poco, i biglietti del bus timbrati una montagna. Ma i conti a fine mese forse saranno un pò meno miseri a questo punto.

Spero che la ripresa dell'attività lavorativa così intensamente, mi farà dimenticare il passo del giaguaro con cui rientro a casa la sera, il punto di domanda al posto della faccia di Ilaria che non capisce perchè non ho tanta voglia di giocare con lei prima andare a dormire...e tante altre cose.



giovedì 6 dicembre 2012

Come ti chiami?

X: Accidenti!! La stampante non funziona! E adesso come faccio?! Cosa scrive qua?
Ti pareva è finito il toner!!
Y: E adesso? chissà quale colore è finito.....
X: Qui dice NERO. Abbiamo il nero?? Tu. Sai dove è il toner nero della stampante?
Io: No. Mi spiace. Sono arrivata OGGI!
Y: Se non ricordo male dovrebbero essere qua sotto.Tu. prova a controllare.
Io: Sì. Sono qua sotto.
X: Passami il nero. ok. Adesso come si apre quest'affare?? Forse qui....
Apre un sportello che non c'entra nulla.
Snocciola una serie di improperi non ripetibili
Parte una manata verso la povera macchina.
Y osserva distaccato la scena

Io: Aspetti forse non funziona proprio così. Posso provare?
X si sposta e mi lascia spazio osservandomi, sottolineando ogni mia mossa con un "Sì brava esattamente là."
Apro il cassetto giusto, cambio il toner e faccio ripartire la stampante.

X: Brava! Anche io l'ho fatto migliaia di volte non credere, solo che adesso non ricordavo esattamente la procedura. Come ti chiami?? Chiara giusto??
Io: No. Sara.
X: Ah...Sara.....
Si volta e se ne và continuando a boffonchiare il mio nome.
Y come premio mi porta a vedere dove tengono la macchinetta del caffè con relativi pasticcini.

Se non si fosse capito, lavoro per un studio di professionisti. Sò già che a volte non sarà esattamente una passeggiata, ma è solo mezza giornata e mi pagano ben più di quanto mi sarei aspettata.
Quindi, anche se mi facessero arare campi con i denti, credo proprio che non mi lamenterò....

sabato 1 dicembre 2012

Una luce all'orizzonte

Si comincia ad intravedere una luce all'orizzonte. Una luce piccola piccola, che non basta ad illuminare tutto il percorso che ti ritrovi a fare, ma c'è, è là in fondo e tu ti affidi a lei perchè in verità non hai altra scelta.
Certo sarebbe molto più comodo avere una di quelle belle torce con i led, che ti sparano luce tutt'intorno. Ma questo hai e con questo ti devi arrangiare.

Tutto il preambolo solo per dire che FORSE ho trovato un lavoro part-time, che FORSE potrebbe durare abbastanza a lungo.
Ma non è detto.
Comincio lunedì. Vi terrò aggiornati.

Fatemi gli auguri.