giovedì 29 marzo 2012

Capitan Hook

X: BIASUTTI!!
Io: Eccomi

X. guarda con sospetto il mio occhio destro chiuso.
Cos'hai da insospettirti tanto? Se non avessi l'occhio in questo stato non sarei certo entrata in pronto soccorso! Di solito passo le mie giornate in maniera diversa.
Mi alzo della sedia e lo seguo dentro uno stanzino.

X: Cos'è successo?
Io: Mi sono infilata accidentalmente un foglio di carta nell'occhio.
X: Ah. Sente male?
Nooo... Infatti quel liquido chiaro che zampilla dal mio occhio non sono lacrime ma sudore.
Io. Parecchio sì.
X: Ok adesso la visito. Apra l'occhio...Sì c'è un'abrasione della cornea. Complimenti signorina !
Grazie. Per gli autografi sarò qui fino a domani...
X: Dovrà prendere antibiotico per una settimana, gocce per venti giorni e tenere una benda per 48 ore.
Io: Ecco. Tanto per non annoiarsi mai!

Ma vediamo cos'è successo qualche ora prima...

In una fin troppo calda mattina di marzo la sottoscritta, in preda ai più buoni propositi, prende un pacco di curriculum ed esce di casa.
Ne consegna qualcuno qua e là senza grosso entusiasmo, tanto per non perdere l'abitudine.
Gli sguardi di chi prende in carico i tuoi fogli sono sempre sconsolati, tanto che ad alcuni, volevo specificare che stavo conegnando un curriculum e non le mie ultime volontà!
Già che sono in giro DA SOLA ne approfitto per prendere un paio di cose che mi servono. Come al solito mi accorgo alla cassa di non avere con me la borsa di stoffa, ma con quello che ti fanno pagare le borse di plastica, decido di infilare il tutto dentro la mia assieme a carte, documenti, giochi della nana e, naturalmente, i curriculum.

Guardo l'ora.
E' tardi e devo ancora andare in un ufficio.
Affretto il passo e, per non arrivare lì e cominciare a ravanare nella borsa in cerca dei fogli (dicono sia poco professinale) , tento di estrarne uno strada facendo.
Questi stramaledetti curriculum sono finiti in fondo a tutto!
Tasto dentro la borsa continuando a camminare....Ecco...dovrebbe essere lì...
Sì sì è proprio lui....ma non vuole saperne di uscire!!
Vigliacco!

Ho fretta.
Continuo a camminare velocemente. Provo a tirare per cercare di disincastrare il curriculum.
Tiro...tiro...chiedo aiuto ai miei poteri di super mamma che però non sò ancora dosare e il bastardo si decide a muoversi.
Esce troppo in fretta però, il mio braccio imprime troppa forza all'azione e i fogli vanno a cozzare contro il mio occhio, provocando un piccolo taglio al suo interno.
E furono lacrime amare.

Ora mi ritrovo con una benda all'occhio.
La cosa non mi disturba più di tanto a dire la verità, anzi, penso che l'aggiunta di questo particolare abbia notevolmente aumentato il mio charme: per strada mi guaradano tutti!






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