Martedì scorso.
Mi sveglio. Stò veramente male: tra nausea, mal di testa e raffreddore non so dove sbattere la testa.
Decido di starmene a casa.
Alle otto chiamo in ufficio per avvisare che non sarei andata a lavorare.
La mia collega mi fa notare che ho una voce da oltre tomba...fosse solo questo il problema...Saluto e torno a dormire. O almeno così speravo.
Alle 08.30 suona il cellulare. Un messaggio di mia sorella: diciassette anni al quarto anno dell'Istituto per Geometri.
"Ciao. Senti...devo fare come tema un articolo sull'ambiente, prendendo spunto dal Congresso di Cancun? Cosa scriveresti?? Che titolo metteresti?"
Ci metto cinque minuti buoni per capire cosa vuole.
Risposta: "Oggi non stò benissimo, se riesco passo da casa nel pomeriggio e ti dò una mano a fare il tema. Per quando ti serve?"
"Adesso!! Sono in classe e la prof di italiano in questo momento non c'è!"
Devo dire che la prima cosa che ho pensato è stata la seguente: "Ma io come facevo a fare i temi in classe senza l'aiuto da casa?!"
Mah....
Ad ogni modo, le ho dato qualche spunto partendo da quello che mi ricordavo di aver sentito al telegiornale sul congresso di Cancun, passando per i triti e ritriti problemi sull'ecologia mondiale etc, etc. Il titolo le ho detto di deciderlo sola una volta finito l'articolo.
"Ok ci provo. Grazie!"
Un paio d'ore dopo arriva un altro messaggio. "Tema finito. Speriamo bene"
L'altro giorno le chiedo se il tema era stato corretto e come era andato.
"Ho preso sei!"
"Sei?! Come mai solo sei?? Non andava bene quello che hai scritto?"
"No...non erano le idee che non andavano bene... (ah meno male. già pensavo di aver suggerito qualche castroneria galattica) è che ho fatto errori di grammatica...."
"Tipoooo??!!"
"Verbi al singolare su frasi con soggetto al purale o viceversa...sì insomma...non l'ho riletto!!"
Ma....all'esame di matura no? come cavolo farà?!
oi oi oi °-°
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