lunedì 27 maggio 2013

Dessert di stagione

Fine maggio.

A primavera inoltrata, quando hai già fatto il cambio dell'armadio, il Comune ha già deciso da un mese e mezzo di chiudere il riscaldamento centralizzato, tu ti appresti a degustare qualcosa dopo cena.

Tazza di gelato  in terrazzo godendoti il tramonto?
No. Perchè fuori piove, tira vento e stà grandinando
Melone  accompagnato da un bibita fresca?
Neanche. perchè fa già abbastanza fresco dentro casa visto i termosifoni freddi
Sorbetto appena tirato fuori dal freezer?
Mah...forse è meglio di no
Quindi?
The caldo e biscotti sotto la coperta di lana.




domenica 19 maggio 2013

Vita da Genitori

Ore 22.00.
L'orario in cui, solitamente, la gente normale e con nessun programma  particolare per la serata si avvia verso il letto.
Ma voi no.
Voi prima di concedervi il merito riposo dovete mettere a dormire Lei: la luce dei vostri occhi, il bastone della vostra vecchiaia, l'assicurazione sul vostro futuro. Insomma. vostra figlia.

Ci avete provato prima singolarmente, poi assieme, perchè l'unione fa la forza e perchè non sarà una bambina di neanche due anni a decidere quando andare a letto la sera.
Avete sfoderato la vostra migliore rassegna di vocaboli dolci e concilianti per tentare di convincerla a mettersi a dormire.
Avete sfogliato il dizionario dei sinonimi per cercare di non insultarla quando l'impulso si è fatto largo nella vostra mente, perchè poi i bambini imparano in fretta, e non volete essere voi a spiegare a vostra madre o vostra suocera/o come mai la luce dei vostri occhi, ad un certo punto, ha cominiciato a interagire tramite parolacce.
Alla fine non avete resistito e un paio di insulti sono partiti.
Ma niente da fare. Tutto Inutile.

Vi ritrovate in due, seduti a terra in cameretta con il suo pigiama in mano, un pò demoralizzati, pregustando l'adolescenza complicata che vi si prospetta fra qualche anno...

Si decide di passare alle maniere forti.


"Ok. adesso basta! Papà è arrivato il tuo momento. Imponiti!"
Il Papà di colpo cambia espressione, ti guarda serio e tu ti aspetti che lanci un urlo che richiami all'ordine il nano insonne...e invece....
"D'accordo. MAMMA VAI!"

Non era esattamente questo che intendevo quando dicevo IMPONITI!...comunque....

giovedì 16 maggio 2013

L'importante è avere un obiettivo

Sabato Mattina.

Obiettivo 1: Arrivare puntuali in chiesa per il matrimonio di due amici.

Partiamo di casa tardi, sotto la pioggia battente, dopo attimi di panico dovuti a diversi fattori:
- Il nano che non si lascia vestire
- La giacca del vestito scelto per l'occasione dal marito macchiata
- Io che mi dimentico le scarpe basse di ricambio
Arriviamo nei pressi delle chiesa, di cui non conosciamo l'ubicazione esatta, e cominciamo a cercare a piedi sempre sotto la pioggia.
Fermo una passante che scende da una stradina laterale e le chiedo lumi. Mi spiega la strada.
Come mi volto per indicare la retta via a marito e figlia non li trovo più. Spariti.
Mi incammino verso la chiesa che si trova poco più avanti in cima ad una scalinata, ovviamente in pietra, e abbastanza disconnessa e scivolosa.
Durante il tragitto "perdo aderenza con i tacchi" e, per non finire per terra, praticamente lancio una scarpa in aria...
Finisce poco più in là così, per andare a recuperarla, mi bagno anche i collant di cui ovviamente ho dimenticato l'eventuale cambio.
Arrivo in chiesa e trovo marito e figlia già là.
Risultato: Ritardo di venti minuti sull'inizio della cerimonia. Sposi già in chiesa.

Obiettivo 2: Non dare troppo nell'occhio durante la cerimonia

Sapevamo che la chiesa aveva un giardino esterno, speravamo di poterne usufruire quando nano avrebbe cominciato a dare i primi segni di agitazione. E invece vista la pioggia si è rivelato inutilizzabile.
Fortunatamente c'era un piccolo porticato.
Così, dopo aver tentato di tenerla al coperto, il nano ha cominciato a fare la spola fra l'entrata della chiesa e il porticato, sotto al quale tra le altre cose, si trovava il cane degli sposi.
Ovviamente, nelle varie visite al fido segugio, Ilaria ha ben pensato di sedersi un paio di volte per terra con il vestito pulito, di cadere dagli scalini, di mettersi a chiamare il Bau dalla porta della chiesa.
Risultato: Il tizio che faceva il video al matrimonio è venuto a riprenderla di persona.

Obiettivo 3: Arrivare senza perdersi al luogo predestinato al pranzo senza l'ausilio del navigatore

Non è che proprio proprio ci siamo persi eh! E' che abbiamo sbagliato entrata!
Abbiamo girato per un pò in tondo cercando di capire da dove cavolo si accedesse al parcheggio della villa scelta per l'evento, passando un paio volte davanti a quella posteriore.
Nota di consolazione. Anche alcune degli altri invitati, con tanto di gps, hanno girato in tondo con noi.

Obiettivo 4: (e questo era tutto mio) Visto che mi sono dimenticata le scarpe basse di ricambio, dovevo cercare di sopravvivere tutto il giorno con i tacchi e senza sporcare le scarpe. O almeno provarci.

Ho dovuto inseguire il nano che ha corso tutto il giorno su e giù per il parco della villa giocando con palloni, cani, palloni e cani assieme.
Correre con i tacchi sulla terra umida è un'esperienza che consiglio veramente a tutte.
Sembravo Isma nelle "Follie dell'imperatore".

Ma in fondo chissenefrega!
La giornata, a parte questi piccoli inconvenienti, è stata bellissima!
Ci vuole solo un pò più di organizzazione da parte nostra e questo, è l'unico obiettivo che penso non raggiungeremo mai nonostante gli sforzi!






venerdì 10 maggio 2013

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria - XXXIV puntata

PROVE GENERALI DI VITA ADULTA...O QUALCOSA DI SIMILE!

Stò facendo le prove per diventare grande.
Grande come i bambini che vedo spesso al parco e con cui gioco, grande  come la mamma e il papà. Insomma tento di dare un senso a questa benedetta evoluzione naturale.

Per ora mi esercito su due fronti: la parola e una strana abitudine adulta che stanno tentando di insegnarmi.

Sul linguaggio ci lavoro parecchio durante la giornata.
Provo a parlare come mamma e papà, cercando di imitare tutti quei suoni uno diverso dall'altro, che compongono le parole da loro conosciute.

Adesso sono nella fase "Sopravvivenza".
Dico solo i nomi delle cose/persone che ritengo utili ed importanti, anche perché ogni volta che formulo una parola alla quale i grandi riescono a dare un senso compiuto, scoppia il desio.
Gente che applaude, gente che esulta.... neanche stessi esponendo teoremi matematici o formule magiche....

Comunque la fase "Sopravvivenza" si compone di pochi semplici vocaboli
Mamma/Papà
Nonno/Nonna
Iaia (che poi sarei io)
Stich (il pupazzo con cui dormo)
Mela/Pera
Bau
e poco altro. Ma da brava allieva, ogni giorno tento di aggiungere qualche nuova parola.

La strana usanza che tentano di inculcarmi invece avviene una volta sola durante la giornata (almeno per ora): la mattina appena sveglia.
La mamma mi porta in bagno, mi toglie il pigiama e mi fa sedere su quella strana sedia bucata.
Lo scopo di tutto questo ancora non mi è molto chiaro. La mamma si dilunga in spiegazioni bizzarre su cosa dovrei fare mentre stò lì seduta a giocare con la carta igienica.

Io la guardo, le sorrido, faccio di sì con la testa quando mi chiede "Hai capito?" poi finalmente mi fa scendere, mi riveste e posso andare a giocare. Lei non sembra molto convita della mia risposta...e io neppure ma è l'unico modo per andarsene da lì alla svelta.


domenica 5 maggio 2013

Creatività imprenditoriale

Ieri sera ho capito qual'è il nuovo ramo del mercato da sfruttare per fare soldi in maniera veloce e con spese ridotte all'osso.
Organizzare e partecipare a gli addii al nubilato.

Non sò se avete mai partecipato ad un evento simile, di solito si veste la futura sposa in maniera improbabile e la si fa girare per strada chiedendo un contributo economico. In cambio vi sarà donato un oggetto, che può essere di varia natura,   che la suddetta deve smerciare durante la serata.
In tempi di crisi potrebbe sembrare un'impresa alquanto ardua. E invece....

Se mettete una ragazza a vendere PALLONI di vari colori e dimensioni in mezzo ad una strada affollata, raccoglierete un sacco di consensi oltre che ad una cospicua somma di denaro.
Il segreto?
Proporre l'articolo ad un target di giovani e meno giovani di sesso maschile, ed il gioco è fatto!
I risultati sono incredibili ve lo assicuro!!
Perchè mettere una palla nelle mani di un uomo, è come offrire ad un gatto un gomitolo di lana.

Dove stà la creatività imprenditoriale?
Farlo ogni fine settimana, cambiando a turno sposa e location.

Vi avviso che però l'attività in questione, almeno in Italia, penso sia considerata illegale....ma se siete pronti ad assumervi la vostra dose di rischi......


venerdì 3 maggio 2013

Consigli di lettura

Oggi ho finito di leggere un libro che è sicuramente fra i migliori che abbia mai "affrontato" fin ora.
Sì, affrontato. Perché 1.174 pagine non sono esattamente una passeggiata, per quanto piacevole e coinvolgente possa essere la lettura.
Ci sono pochi libri nella mia lunga carriera di lettrice per i quali ho pianto.
Con questo credo di essere arrivata a tre,

Non sono brava a scrive e questo è sotto l'occhio più o meno allenato di tutti quelli che passano di qua, quindi non sò farvi una recensione tecnica, piena di aggettivi, paragoni e giudizi da grande letterato.
A me piace leggere e questo libro mi è piaciuto veramente tanto. E' scritto bene (a differenza dei miei post). Ad ogni personaggio viene dato il giusto risalto, dal protagonista all'ultima comparsa.
E' ispirato alla vita dell'autore, ed è questo che secondo me lascia senza fiato.
Quasi quasi domani lo ricomincio da capo.
Il titolo?
Shantaram

Leggete gente...leggete...