giovedì 23 febbraio 2012

Ultime ore...Nuovi orizzonti

Domani è il mio ultimo giorno di lavoro in questo ufficio, fino ad aprile sicuramente non ci metterò più piede.
Con lunedì tornerò ad essere mamma e casalinga-svogliata a tempo pieno.
Avrò un sacco di tempo a disposizione ma questo non implica che sarà tempo libero, infatti la lista delle cose da fare si allunga sempre di più.
Per ora prevede:

- Visita di scortesia dalla dentista.
- Visita della nana dal veter...ehm...pediatra
- Dare una parvenza di normalità alla casa. Anche se per ovviare al problema ho imparato a considerare "normale" un sacco di cose che, mi rendo conto, per altri non lo sarebbero affatto.
- Cominciare a pensare di imbastire il trasloco.

Come?? Non parlate tutti assieme non vi capisco!
Cos'è che devo ripetere? L'utima frase?
"non vi capisco"
Ah no..quella prima...
"Cercare di imbastire un trasloco"
Devo vergognarmi perchè voi non lo sapevate...??
D'accordo ora vi aggiorno.

Alcuni mesi fa abbiamo avuto la fortuna di poter acquistare una casa.
Una casa più grande di dove stiamo adesso, una casa con il terrazzino che ha lo scorcio sul mare (e non sul giardino della casa di riposo come quella attuale), una casa con le stanze colorate.
I precedenti proprietari (in verità ancora attuali)hanno dipinto tutte le stanze da letto di un colore diverso!
C'è quella gialla, quella verde e...la stanza matrimoniale è tutta interamente BLU!!

Tra un paio di settimane dovrebbe essere libera, noi dovremmo cominciare a portarci dentro la nostra roba e si darà inizio così al QUINTO trasloco della mia vita. Qualcosa mi dice sarà anche il più impegnativo!!!

Appena riuscirò a postare qualche foto dell'appartamento aspetto consigli pratici su come arredare una stanza da letto completamente blu!

Azzurropillin aspetto consigli!!





mercoledì 22 febbraio 2012

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria - IV puntata

PIANETA MAMMA.

Quando le amiche mi chiedono se sono andata a vedere in città una certa cosa o se ho sentito parlare di quell'altra cosa, la risposta è sempre la stessa:"No. Ormai vivo sul pianeta Mamma!"
Su questo pianeta ci sono regole ben precise da rispettare, superiori ai quali rendere conto alla fine della giornata, problemi piccoli e grandi da risolvere. Insomma quasi del tutto simile al pianeta Terra! Tutto o quasi...

Sul pianeta Mamma le case non hanno le tv al loro interno perchè tanto non servono! Dal momento in cui sbarchi sul suo territorio non riuscirai mai più a vedere un film dall'inizio alla fine, nemmeno un semplicissimo telegiornale.
Dopo qualche anno però vi sarà data l'imperdibile possibilità di imparare a memoria vagonate di cartoni animati. Una vera occasione!!
A dispetto del nome che porta, in questo luogo le mamme fanno parte dell'arredamento, visto che chiunque le incontri chiede solo "Ma come stà la bambina/o?", anche se tu hai le occhiaie fino al mento.
Ricorderete tutt'un tratto filastrocche che non cantavate più dall'asilo...e in quel momento ricorderete anche PERCHE' non le cantavate più dall'asilo!

Ma non disperate!! Ci sono anche i lati positivi.
Quando salite su un bus con il nano a tracolla quasi tutti vi lasciano il posto. Ho detto "quasi" perchè su ogni linea, di ogni bus, di qualsiasi galassia, esiste il/la vecchietto/a che fa finta di non vedervi e che gira dall'altra parte pur di non doversi alzare!
A chi diventa cittadino di questo pianeta, vengono dati dei super poteri! Sì perchè si scopre di avere delle energie nascoste che prima risultavano essere inimmaginabili: anche se in ufficio avete avuto una giornata pessima, avete litigato con i colleghi e, come se non bastasse siete dovuti tornare a casa a piedi, troverete sicuramente le forze per lavare il pargolo e minimo minimo fare cena per voi e per lui/lei.

Son soddisfazioni!!

lunedì 20 febbraio 2012

In her shoes...

Stamattina mi sveglio alle sei, allatto la belva praticamente ancora con gli occhi chiusi, combatto contro la forza di gravità che mi tiene ancorata sotto le lenzuola e mi alzo.
Cambio stanza per non svegliare nana e dolce metà, quindi apro la finestra per vedere che tempo fa....
Il termometro segna tre gradi...bora e pioggia...fa schifo ma non troppo.
Il vento non soffia 130 km/h come nelle due settimane precedenti, quindi considero l'aria di oggi come una lieve brezza marina.
Come mi vesto??
Lavoro in mezzo al Carso di conseguenza ci sono almeno due/tre gradi di temperatura in meno rispetto alla città, ma fra poco è primavera e sono stufa di mettermi pedule ai piedi e collant sotto i pantaloni!!
Ho girato per giorni bardata come l'omino Michelin e non è sceso un fiocco di neve, solo un freddo cane!!
Però i collant sotto i pantaloni me li tengo....non si sà mai....
Entro nella stanza dove tengo in ordine molto sparso: le scarpe, il fasciatoio della nana, la cassettiera con i vestiti della nana, le bottiglie d'acqua, i detersivi e tutta una serie di altre cose.
Entro e dò un'occhiata a cosa propone il panorama della calzatura (in verità ho pochissime scarpe e le conosco a memoria) per oggi le possibiltà sono tre:

- Pedula da montagna super imbottita che dopo DUE ore che le indossi i piedi si spalmano da soli le essenze al pino perchè stanno facendo la sauna...pensate dopo OTTO ore che le hai addosso!!!!
- Stivaletto Timberland, caro ricordo del periodo in cui lavoravo per la famosa quercia arancione in un centro commerciale, che però non è imbottito. Risultato? Congeli.
- Classica scarpa da ginnastica comoda, leggera e abbastanza calda...

Come dicevo è quasi primavera e di vestirmi come se andassi in Alaska sono stufa!
Quindi cosa pensate che mi sia infilata ai piedi stamattina???
NO...non sono uscita in ciabatte! NO....neanche in infradito!
Scelgo le scarpe da ginnastica come prevedibile...forse troppo prevedibile.

Esco di casa e salgo sul primo bus dando un'occhiata a cosa si sono messi ai piedi gli altri, tanto per star tranquilla. Scarpe da ginnastica o mocassini...ok la mia scelta sembra azzaccata.
Salgo sul secondo bus, intanto continua a piovere e tirar vento, si cominciano a vedere le prime scarpe pesanti, qualcuno ha addirittura il ricambio..oh..oh..
Si vocifera di possibili deboli nevicate sull'altipiano. Comincio a preoccuparmi, speriamo di ricordarci come si fa a pattinare sul ghiaccio, intanto le pedule si moltiplicano all'interno dell'abitacolo e i finestrini si appannano sempre più.

Arriviamo sull'altipiano e un tizio esclama: "NOOOO!! Ma io vado a casa! come faccio a tornare in città oggi pomeriggio se continua così??"
Mi volto atterrita e vedo dal lembo pulito di un finestrino...UNA BUFERA DI NEVE!!!
Sì. Neve a palate che scende vorticosamente accompagnata da un vento freddo. Guardo sconsolata le mie scarpe, mi fanno quasi tenerezza ancora ignare di cosa andranno ad affrontare...
Il bus si ferma. Scendo per ultima giusto per capire quanto si scivola dai commenti di chi mi precede. Pare si scivoli parecchio.
Tiro su il cappuccio del giaccone, caccio le mani in tasca e mi avvio nella tormenta sperando di non farmi troppo male...

venerdì 17 febbraio 2012

How can I marry?

Ecco a voi una nuova entusiasmante rubrica dal titolo: "Come faccio a sposarmi??"

NO! Non ho divorziato almeno non per ora, ma nel caso succedesse (ma anche no), non ho la benchè minima intenzione di imbarcarmi di nuovo nell'oraganizzazione di un evento tanto complesso come il matrimonio!!
Ad ogni modo, ho deciso di elargire "saggi" consigli al mondo del web sull'argomento, perchè una mia cara amica si sposa fra qualche mese e mi ha chiesto supporto morale, materiale etc...etc...

Da dove cominciare???
Per prima cosa toglietevi quel sorriso trasognato dalla faccia!
Siete ancora in trance perchè vi ha dato l'anello con annessa proposta?
Nonostante gli zero gradi esterni girate senza guanti per sfoggiare il vostro nuovo status di "Fidanzate"?
Non vedete l'ora di provare il vestito??

Godetevi questi ultimi momenti di gioia e resettate il sistema perchè non sarà proprio una passeggiata.
Il consiglio di oggi è molto semplice:
Da quando decidete di cominciare ad organizzare il Grande Giorno (e per ORGANIZZARE non intendo disquisire con le amiche sul colore dei fiori o sull'accostamento vestito/acconciatura), disdite gli impegni per i week-end da qui alla fatidica data perchè non ne avrete più a disposizione per fare altro!!

Alla prossima

giovedì 16 febbraio 2012

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria III puntata

LA SINDROME DA ABBANDONO...

Sono arrivata qui da sette mesi e, fino a poco tempo fa, tutto procedeva bene! poi è arrivato il CAOS....

Non sò esattamente perchè o per come, ma da un paio di settimane la tipa che si occupava di me, per buona parte della giornata sparisce!!
Tanto per capirci, quella che continua a ripetermi parole strane quando mi guarda, con una cadenza che sottointende il fatto che mi consideri una ritardata...cose tipo "mmmmammmmmma" o "iiiillllarrriiia"...mah...

Non ho idea di cosa faccia o dove vada, sò solo che da parecchio tempo mi ritrovo sballottata da una parte all'altra neanche fossi un pacco postale!!
Cos'è successo??
Perchè è cambiato tutto all'improvviso??
Se non fosse che ho tutti questi nonni e tutti questi zii al mio servizio ogni giorno, la cosa sarebbe veramente dura credetemi.

Mattina con i nonni da una parte, pomeriggio con gli altri nonni e gli zii dall'altra....
Lei riappare magicamente ormai a pomeriggio inoltrato, trafelata come se avesse corso una maratona tanto che, se non mi metto un pò a frignare, neanche mi prende in braccio!!
La sera poi, mi cacciano nel mio lettino prestissimo e mi tocca sorbirmi la musichetta di quei cosi colorati che volteggiano sopra la mia testa per un tempo interminabile!! uffa!

Sono lontani i tempi in cui mi svegliavo con calma quando volevo e avevo mmmmammmmmma sempre a disposizione....
Che sia questa la cosa che chiamano crescere???!!!!

venerdì 10 febbraio 2012

International School of....

Dear International School's Direction,

sono una dipendente qualunque dell'ente che ospita la vostra prestigiosissima sede.
Capisco che il momento di crisi abbia colpito anche una scuola importante come la vostra... una scuola in cui si legge, si scrive, si impara la matematica, ci si rincorre nei corridoi, ci si scaccola durante le ore di lezione, il tutto però rigorosamente in inglese...

Capisco come si debbano trovare nuovi modi per portar a casa pecunia e, cercare di coinvolgere i genitori dei vostri international children, può sembrare una buona idea...
Ma la domanda che mi sovviene al momento è la seguente:
Per caso avete indetto una lotteria con la collaborazione degli international parets??
Se è così, il titolo della manifestazione è "ABBATTI IL PEDONE CON IL TUO SUV"?!?!?!?!

No perchè la sottoscritta è rientrata a lavorare da una settimana, ci resterà per altre due (poi la cassa integrazione si riapproprierà di lei) e vorrebbe arrivare in ufficio sulle sue gambe! Non portata un trionfo dal paraurti di uno dei tanti bestioni che arrivano sfrecciando davanti al vostro cancello!!

Quindi mi permetto di suggerire di spiegare (in che lingua volete) ai vostri international parets che "prepotenza" NON è sinonimo di "intelligenza e "velocità" non assomiglia per niente a "puntualità!!!

Best regards