E' da luglio che non scrivo piu' qui ed e' da luglio che non prendo un treno. Oggi sono in treno. Ergo non ho piu' tempo per scrivere nella vita di tutti i giorni, mi tocca aspettare i corsi di aggiornamento lavorativi fatti qua e la' per avere due minuti per me.
Pazienza, sono sicura che avete dormito benissimo lo stesso in questi mesi.
Cosa e' successo? Un sacco di cose.
Troppo lungo stare a spiegarle tutte.
Fra tante, mia figlia ha cominciato l'asilo a settembre e, a parte la nomina a cavia umana per qualsiasi influenza nel raggio di un paio di chilometri dalla scuola, se la cava alla grande. Meglio cosi'.
Ok. Sono quasi a casa. Il tempo a disposizione sta' per terminare e anche la batteria del cellulare da cui scrivo.
Mi e' sempre piaciuto un sacco viaggiare in treno... a parte le volte in cui sui binari ad attendermi c'erano carri bestiame con la scritta TRENITALIA sulla fiancata.
Oggi ne ho quasi persi due (di treni, non carri bestiame per mia fortuna).
Ho rischiato di essere portata in trionfo dal camion di un corriere espresso, adesso vediamo cosa succede come scendo dal treno, cosa che accadra' fra pochi minuti.
Vi faro' sapere, sperando di non dover aspettare il prossimo viaggio "fuori porta".
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