Domenica pomeriggio in libreria.
Dobbiamo sceglire una favola da portare a scuola per leggerla a tutta la classe.
Io e la nana arriviamo la' gia' stanche, oltre che di fretta, perche' dopo abbiamo un altro impegno.
L'unica "regola" stabilita e' semplice: la storia non deve riguardare nessuna serie di cartoni animati e simili.
Sembra fattibile.
Entriamo in libreria
Si comincia subito male. Ovviamente Ilaria si fionda sull'unica catagoria di libri che non puo' prendere.
Cerco di spiegarle che le maestre hanno richiesto scelte diverse, ma a lei non interessa affatto e continua a propormi storie di Peter Pan e compari.
Come gia'detto abbiamo pure fretta e io non ho proprio il tempo di stare a discutere. La prendo di peso e la porto davanti allo scaffale che potrebbe interessarci.
Comincio a mostrarle alcuni libretti: quello no non mi piace,
e' brutto, l`altro neanche perche' le figure non sono a colori, il terzo neppure perche'...non me lo ricordo. Va avanti cosi'per un po'.
Ad un certo punto, stufa piu' di lei, mi infastidisco e sbotto:" Adesso ne scegli uno e ce ne andiamo!!"
Lei si allontana di qualche passo e, girandosi di schiena, mi fa:
"Allora sceglitelo tu!"
Evito commenti, afferro la prima favola che ho sotto mano, paghiamo e usciamo.
Due giorni dopo portiamo il libro a scuola per darlo alle maestre...
Neanche a dirlo, non va bene:la storia e'troppo lunga.
Ci tocca tornare a prenderne un' altra.
Comincio gia'a sudare...
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