domenica 16 febbraio 2014

Eco...logico?!

Viviamo in un Paese in  perenne crisi.
L'economia è in crisi.
La politica è in crisi.
Il meteo è in crisi.
Di conseguenza noi siamo in crisi.


E come si fa ad uscire da una crisi? Ovviamente lanciando qualche nuova moda.
Girando un po’ per internet sembra che la nuova tendenza sia il mondo del biologico e dell’eco sostenibilità.

Così, d’improvviso, abbiamo tutti una gran voglia di tornare a contatto con la natura.
Magari non differenziamo l’immondizia e giriamo solo e sempre in auto, ma in compenso  ci riempiamo la casa di prodotti “biologici” (soprattutto secondo il parere di chi ce li ha venduti) che costano un sacco e forse non sono così naturali come ci fanno credere.

Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo,  penso che mia esistenza sia molto eco sostenibile. Infatti a tratti fa proprio schifo.
Sarà perché quando mi ritrovo a scendere e salire dai bus con le borse della spesa da una parte, e Ilaria dall'altra, il mio pensiero non vola subito a quanta Co2 ho evitato di disperdere nell'aria usando i mezzi pubblici.
Sarà perché quando piove e soffia la bora e l’ombrello si capovolge, più o meno sempre a metà strada rispetto a dove devo arrivare, non mi viene da sorridere constatando che andare a lavorare a piedi fa bene alla salute.
Sarà perché quando entro in un supermercato alle sette e venti di sera, correndo per prendere l'ultimo pezzo di pane e qualcosa al volo per cena, non mi frega granché se la carne viene dall'Italia o dall'Indocina.
E faccio male lo so. Anzi mi sento anche in colpa.

Quindi, per pulirmi un  po' la coscienza e pensando che la differenziata non basti, ho cominciato ad eliminare alcuni prodotti che usavo per la casa (chimica pura).
In rete ho scoperto che ci sono un sacco di siti che ti spiegano come riuscire a tenere pulita casa usando solo aceto, bicarbonato e poco altro.
Sarà un contributo misero lo ammetto, ma almeno forse l'ambiente apprezzerà lo sforzo. 

Nonostante tutto però ammiro tantissimo chi ce la fa. Chi riesce veramente a vivere in maniera "BIO". 
Chi si compra la frutta e la verdura nelle cooperative.
Chi effettivamente pulisce casa usando solo con aceto, bicarbonato o poco più.
Chi ci mette la faccia, la fatica, l'impegno, per rendere un po' migliore il suo piccolo mondo senza farsi troppa pubblicità.

Per quanto mi riguarda non so esattamente quando diventerò eco sostenibile al 100%.
Smettere di entrare alle 19.20 nei supermercati per fare la spesa però, potrebbe essere un buon inizio.



N.B. Internet è riuscito a consigliarmi un sito su come si produce il sapone in casa e, subito dopo, uno su come si fabbrica una bomba. Tanto basta sia fatto in casa no?



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