martedì 31 luglio 2012

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria - XV puntata

DOCTORS

La luce comincia a filatrare dalla finestra.
Capisco che è giorno e che ormai è ora di svegliarsi. Mi tiro sù afferrando le sbarre di legno del lettino.
E' già un pò di tempo che mi chiedo quand'è che comincerò a dormire in un letto normale e non in una gabbia.
Possono lamentarsi fino alla nausea mmmmammmma e papà perchè non dormo tutta la notte nel mio lettino, vorrei proprio conoscere chi sarebbe felice di passare tutta la notte dietro a delle sbarre e, per di più, in una stanza da sola.

Per ovviare al problema provo di continuo ad andare a dormire nel letto di mamma e papà. Mi sveglio nel pieno della notte e li chiamo sperando che vengano a prendermi e mi portino nella loro stanza.
A volte mi va bene, a volte no.
Questa notte non mi è andata bene, mi hanno tenuta un pò con loro e poi mi hanno ricacciato in gabbia. Niente di strano è già successo altre volte, ma questa volta c'era qualcosa che non mi tornava.
 Qualcosa era cambiato.

Con la testa piena di questi frammentari ricordi di una notte agitata cerco di chiamare la mammmma per farmi uscire da là dentro.
Come apro la bocca realizzo cosa non torna!
LA MIA VOCE!!!! LA MIA VOCE NON C'E' PIU'!!!
O meglio.....c'è! Ma sembra il miagolio di un gatto col mal di pancia!!!!
E questo dolore in fondo alla gola è veramente fastidioso!

Non ci posso credere!! Non può essere questa la mia voce!!
Aspetta ci riprovo.......apro la bocca...provo a chiamare la mmmammmma....ma il risultato non cambia!
Ho una voce orribile!!!  E adesso cosa faccio????
Non che abbia bisogno di fare monologhi per farmi capire dai grandi ma ho pur sempre una dignità da difendere. Con questo timbro vocale è veramente difficile pensare di avere ancora della dignità!!
Meno  male è arrivata la mammmmma in camera.
Mi prende sù e si mette a ridere dicendo cose che non capisco. Nel dubbio stò zitta.
La mmmammma si lamenta con  papà che è domenica e solo il giorno dopo potrà portarmi dal.....pedi...qualchecosa.

Del "pedi qualchecosa" ho un brutto ricordo e l'idea di doverci tornare proprio non mi entusiasma!
Questo "pedi qualcosa" è essenzialmente un gran rompiscatole: è un omone grande e grosso con la passione per i dispetti.
Quando vai da lui ti tocca stare in uno stanzino ad aspettare un tempo interminabile il tuo turno.
I più piccoli che sono inesperti, credono che l'attesa sia il preambolo di qualcosa di piacevole, ma noi veterani sappiamo che non è così.

I dubbi che non sia una passeggiata di salute, cominciano ad arrivare quando vedi i bambini prima di te che entrano con il sorriso ed escono in lacrime. Speri che piangano chissà per quale motivo e che  tu non uscirai piangendo in quel modo...forse...
Noi veterani facciamo finta di niente e ci concentriamo sui giochi che troviamo in sala d'attesa.

Però alla fine arriva il tuo turno, la mammma ti prende in braccio e ti porta dentro la stanza dell'omone.
L'omone, che è furbo, ti sorride rassicurante, sembra quasi simpatico...
Poi però pretende che tu ti stacchi dal braccio della mmmammma e che ti metta seduta su un lettino.
Comincia a visitarti facendoti aprire la bocca, ti pesa, ti misura, anche se tu non ne hai proprio nessuna voglia e tenti di divincolarti in ogni modo.
Ma chi si crede di essere???
La cosa sconvolgente di tutto questo è che la mmmmammma invece di difenderti da questo bruto, diventa addirittura sua complice e ti tiene inchiodata al lettino nonostante tutte le tue rimostranze.

Quindi, questa mattina mi sono svegliata senza voce e la mmmammmma ha subito parlato dell'omone, solo l'idea di rivederlo mi mette i brividi......
Speriamo che, dovunque se ne sia andata, la mia voce torni in fretta da me! Magari più tardi provo a cercarla.....
 Chissà perchè mi ha abbandonato?? Si sarà offesa??
O forse è finita e adesso bisogna andare dall'omone a prendermene altra, in questo caso mi auguro che la mmammma scelga un timbro vocale migliore di questo!!



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