venerdì 29 marzo 2013

FERIE E LETTURE

Oggi è il primo, vero, ufficiale, giorno di Ferie dopo un sacco di tempo.

Non uno di  quei giorni di "Ferie Finte" dove, per ferie finte, si intende:
 - No. Oggi non vengo a lavorare perchè mia figlia tossisce che nenache un grizly con la raucedine...
oppure
- Ciao. Oggi non vengo perchè ho le scale del vialetto davanti casa ghiacciate e tira vento a 110 km/h.
Ora, non so tu, ma io non penso  che dover venire in ufficio sia una motivazione sufficente per rischiare di fratturarsi una gamba.

Quindi  è il primo giorno, dopo mesi, che sono autorizzata a stare a casa e qualcuno mi pagherà comunque a fine mese. Non lo trovate fantastico?
sì?
Infatti PIOVE!!

Anche se il meteo non mi assiste, decido che devo approfittare di questi pochi giorni di festa per fare qualcosa che, di solito, rimando per mancanza di tempo.
L'elenco è infinito, ma mi sono prefissata un obiettivo al giorno. Quello di oggi l'ho già portato a termine.
No. non era limarsi le unghie...e neanche spolverare l'argenteria che non ho!

L'obiettivo odierno era riuscire a scaricare sul kindle un libro che già da qualche giorno che aspetta.
Così l'ho scaricato, ho sistemato mia figlia davanti alla tv a rinbecillirsi con i Barbapapà, un blocco di carta e qualche pennarello e mi sono messa in camera a leggerlo finchè non l'ho finito.
Quando poco dopo sono riemersa, avevo i mobili del salotto multi color. Fortuna che la lettura era breve.
 Vabbè, tanto i pennarelli sono quelli lavabili.

Il libro invece merita veramente di essere letto.
 Per certi versi mi ci sono ritrovata in pieno e poi scorre veloce ed è scritto molto bene.
Quindi care/i single incallite/i, conviventi, future/i mamme e papà, neo mamme e papà, dateci un'occhiata perchè ognuno, a mio avviso, può trovarci spunti interessanti.

Vi lascio qui un estratto in pdf (sperando che l'autrice non mi denunci) e se poi avete il kindle scarticatelo mi raccomando!!












sabato 23 marzo 2013

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria - XXXII puntata

NUOVE ESPERIENZE

Qualche settimana fa mamma e papà mi hanno portato in un posto nuovo.

Un posto strano dove, prima di poterci entrare, bisogna fare un sacco di cose scomode e fastidiose.
Cose del tipo:
Farsi svestire completamente per poi mettersi addosso una specie di tutina leggera colorata.
Lavarsi sotto il getto d'acqua di un doccino assatanato
Girare rigorosamente in ciabatte.

Dopo aver espletato tutte queste operazioni puoi entrare....in una immersa vasca da bagno colorata.
Non ho ancora capito l'utilità di farsi torturare sotto la doccia perchè secondo i grandi ti DEVI lavare se, esattamente due minuti dopo, sei immerso nell'acqua fino al collo....
In verità le vasche da bagno sono due: una per i nani e una per i cosiddetti adulti (alcuni adulti a contatto con l'acqua regrediscono allo stato infantile in un battibaleno).

All'inizio c'erano adulti e bambini in entrambe le vasche, poi un gruppo di adolescenti scatenate ha invaso e monopolizzato parte della vasca dei bambini.
Sembravano parecchio divertite a saltare dentro l'acqua che a loro arrivava alle caviglie.
Sì. Deve essere molto divertente. Solo che a me l'acqua arrivava ben oltre le caviglie e non riuscivo neanche a saltare troppo bene. Dopo i primi tentativi di imitazione mamma e papà mi hanno convinto a desistere.

Oltre alle adolescenti c'era una bambina più grande di me con il fratellino e un sacco di giochi colorati e gallegganti. La bambina era molto interessata a me, io ero molto interessata ai giochi.
Siamo subito diventate amiche.
Se i miei genitori non si ricordano mai di portarsi dietro i giochi per me, devo socializzare per forza per ingannare il tempo!
Comunque fra una sorsata di acqua salata e l'altra, tra uno schizzo negli occhi e tentativo di annegamento,  è arrivata l'ora per la bambina di andare via e io sono rimasta di nuovo senza giochi.
Fortunatamente però sono arrivati due conoscenti di mamma e papà con un'altra bambina, e con loro, altri giochi da poter condividere.

Quando sono dovuta uscire dalla vasca per tornare a casa, mi sono casualmente guardata le mani e con stupore ho visto che erano cambiate.
Non erano più le mie mani! Sembravano quelle delle vecchiette che a volte incontro sul bus con la mmama: tutte piene di piccole grinze!!
Ho fatto subito vedere la cosa alla mamma tutta preoccupata, ma lei come al solito ha sorriso dicendo che non dovevo preoccuparmi perchè sarebbero tornate presto come prima.

Per concludere in bellezza l'esperienza ho dovuto ripetere tutte quelle operazioni lagnose descritte all'inizio, solo in ordine inverso.
Per puro spirito di ribellione, quando è arrivato il momento di lavarsi, ho cominciato a piangere per manifestare la mia contrarietà alla seconda doccia nel giro di due ore!!
Non è servito a niente! Mi hanno cacciato sotto il getto d'acqua finchè lo hanno ritenuto necessario.

Che razza  di insensibili!!


venerdì 1 marzo 2013

Non ci sono più le mezze stagioni!

cambia Governo
Abbiamo votato illudendoci di chissà cosa. Torneremo a  votare sperando in qualche straordinario sconvolgimento, per poi capire che lo straordinario sconvolgimento lo avremo noi perchè non sarà cambiato nulla.

Cambia Papa.
Staremo a vedere.


Cambia stagione.
La Natura si prepara rifiorire. Mia figlia arriva già con la testa ad altezza spigoli dei tavoli. Sabato scorso ne ha centrato uno con l'occhio. Ce la siamo cavata con urli e strepiti, un occhio pesto ed un nuovo soprannome: "Rocky".

Cambio lavoro
Ma torno magicamente ad essere apprendista. Chissà magari questa volta mi insegnano finalmente il trucco per lavare i pavimenti muovendo più scope con un dito, come faceva Topolino.


Cambio abitudini
Dopo aver letto tutti i forum possibili, chiesto opinioni, visitato siti a tema, mi sono finalmente decisa ad acquistare la Fluercup: articolo per signore che consiglio vivamente a tutte.
Non sapete che cos'è? Aggiornatevi!!

Cambio questo, cambio quello, cambiano un sacco di cose ma a me non sembra di aver fatto grandi passi avanti.
Magari tutte queste "novità" alla fine porteranno effettivamente a qualcosa di buono (occhio pesto a parte). O almeno spero.