sabato 23 marzo 2013

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria - XXXII puntata

NUOVE ESPERIENZE

Qualche settimana fa mamma e papà mi hanno portato in un posto nuovo.

Un posto strano dove, prima di poterci entrare, bisogna fare un sacco di cose scomode e fastidiose.
Cose del tipo:
Farsi svestire completamente per poi mettersi addosso una specie di tutina leggera colorata.
Lavarsi sotto il getto d'acqua di un doccino assatanato
Girare rigorosamente in ciabatte.

Dopo aver espletato tutte queste operazioni puoi entrare....in una immersa vasca da bagno colorata.
Non ho ancora capito l'utilità di farsi torturare sotto la doccia perchè secondo i grandi ti DEVI lavare se, esattamente due minuti dopo, sei immerso nell'acqua fino al collo....
In verità le vasche da bagno sono due: una per i nani e una per i cosiddetti adulti (alcuni adulti a contatto con l'acqua regrediscono allo stato infantile in un battibaleno).

All'inizio c'erano adulti e bambini in entrambe le vasche, poi un gruppo di adolescenti scatenate ha invaso e monopolizzato parte della vasca dei bambini.
Sembravano parecchio divertite a saltare dentro l'acqua che a loro arrivava alle caviglie.
Sì. Deve essere molto divertente. Solo che a me l'acqua arrivava ben oltre le caviglie e non riuscivo neanche a saltare troppo bene. Dopo i primi tentativi di imitazione mamma e papà mi hanno convinto a desistere.

Oltre alle adolescenti c'era una bambina più grande di me con il fratellino e un sacco di giochi colorati e gallegganti. La bambina era molto interessata a me, io ero molto interessata ai giochi.
Siamo subito diventate amiche.
Se i miei genitori non si ricordano mai di portarsi dietro i giochi per me, devo socializzare per forza per ingannare il tempo!
Comunque fra una sorsata di acqua salata e l'altra, tra uno schizzo negli occhi e tentativo di annegamento,  è arrivata l'ora per la bambina di andare via e io sono rimasta di nuovo senza giochi.
Fortunatamente però sono arrivati due conoscenti di mamma e papà con un'altra bambina, e con loro, altri giochi da poter condividere.

Quando sono dovuta uscire dalla vasca per tornare a casa, mi sono casualmente guardata le mani e con stupore ho visto che erano cambiate.
Non erano più le mie mani! Sembravano quelle delle vecchiette che a volte incontro sul bus con la mmama: tutte piene di piccole grinze!!
Ho fatto subito vedere la cosa alla mamma tutta preoccupata, ma lei come al solito ha sorriso dicendo che non dovevo preoccuparmi perchè sarebbero tornate presto come prima.

Per concludere in bellezza l'esperienza ho dovuto ripetere tutte quelle operazioni lagnose descritte all'inizio, solo in ordine inverso.
Per puro spirito di ribellione, quando è arrivato il momento di lavarsi, ho cominciato a piangere per manifestare la mia contrarietà alla seconda doccia nel giro di due ore!!
Non è servito a niente! Mi hanno cacciato sotto il getto d'acqua finchè lo hanno ritenuto necessario.

Che razza  di insensibili!!


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