sabato 26 gennaio 2013

Decisioni difficili

Quando si chiude una porta....
devi stare attento a non lasciare nulla dentro la stanza che ti possa servire in seguito, perchè quello che si aprirà per me, non sarà esattamente un portone. Almeno per ora.

Ho appena finito di scrivere la lettera di dimissioni dal vecchio posto di lavoro.

Ho ancora un mese davanti a me diviso fra due uffici, poi la mia vita spero riprenderà un ritmo più umano. Ma non è stato semplice scrivere quelle quattro righe in cui dichiaro che fra 30 giorni su per giù, non mi vedranno più.

Continuo e continuano a ripetermi che è la cosa giusta: non ci sono più le condizioni per lavorare serenamente. Quello che ho adottato negli ultimi due mesi non è un ritmo di vita sostenibile a lungo andare, nè per me, nè per la mia famiglia. Non sarà la mia presenza là dentro a cambiare il corso degli eventi. Visto che ho una minima possibilità al di fuori di quel contesto è meglio sfruttarla subito.

In giro, come sempre quando le cose vanno male, di quel posto si sentono le voci più disparate. Ci sono quelli che credono in una ripresa (sempre meno) e quelli che sputano sentenze.
Io non mi sento di essere ottimista, ma non posso neanche sputar veleno su un posto di lavoro che, in pochi anni, mi ha dato la sicurezza per realizzare un sacco di cose.

Così mi ritrovo per l'ennesima volta a rimettere tutto in gioco per un posto di lavoro che, lo so già, non sarà la soluzione ai miei "problemi". E visto che dovrò farlo ancora chissà quante volte ancora nella vita, sarà meglio che non faccia tanto la sentimentale ogni volta che capiterà di scrivere una lettera di dimissioni.

Adesso che ho vomitato sulla tastiera tutto il mio malumore, posso andare a dormire sicuramente non felice, ma forse con un peso un pò più alleggerito da portare.







domenica 20 gennaio 2013

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria - XXX puntata

MISTERI INSONDABILI

Di cose inspiegabili mi capita di vederne parecchie in giro, cose a cui io non riesco a dare una spiegazione logica, ma sospetto che molte volte neanche gli adulti ci riescano.
Sabato mattina me ne sono capitate a tiro ben due di  cose senza senso, ed entrambe nello stesso posto.

Ero con mmammma e papà in un negozio con un sacco di vestiti e un sacco di gente che si affollava intorno agli scaffali. Li chiamano "Saldi". Potrebbero ribattezzarli "Apertura delle gabbie".
Papà si provava delle maglie nascosto dietro una tenda e la mmmammma mi faceva fare la spola fra gli scaffali con la merce e la tenda di papà.

Ad un certo punto mi sono rotta di far vasche avanti indietro e ho cominciato a girare un pò là intorno, e lì ho visto la prima meraviglia: scale che si muovono da sole.
Avete presente le scale comuni? Quelle con gli scalini a volte alti, a volte bassi, a volte puliti, altre volte no??
Sì proprio quelle! Solo che queste si muovevano per conto loro, e la gente non doveva alzare le gambe per salire o scendere, si sistemavano su uno scalino e restavano fermi là aspettando di arrivare a destinazione.
Spaziale!!

Ho subito voluto provare questa novità, ma la mmammma mi ha bloccata.
Mi ci ha portato papà più tardi su queste scale fantastiche!! Chissà magari riusciamo ad averne una anche noi a casa.

La seconda meraviglia l'ho intravista poco dopo un pò più in là.
Stavo vagando con la mmmamma alle calcagna e ho visto un tipo che mi guardava.
Di solito la gente mi guarda e mi sorride, dice qualche frase che rasenta l'intelligenza umana e se ne va, oppure insiste e chiede informazioni su di me alla mmmmammma.
Questo no. Questo mi guardava fisso e stava zitto.

Mi sono avvicinata, gli ho sorriso (di solito così sciolgo anche l'adulto più bubero), gli batto sulla gamba ma niente. Sguardo fisso su di me e nessuna reazione.
Provo a colpire più forte sul ginocchio sperando in una reazione di dolore, ma niente. Lui non fa una piega e, soprattutto, non accenna neanche ad un sorriso nei miei confronti.

In quello arriva la mmmmammmma ridendo. Mi prende in braccio e mi spiega che questo tipo non è antipatico, è solo finto!! A suo dire potrei stare tutto il giorno a colpirlo senza avere nessun risultato.
Per educazione lo saluto  ma non ho le idee molto chiare.....






mercoledì 16 gennaio 2013

L'oroscopo


Il mio oroscopo di oggi alla voce Benessere recitava così:

Se volete proteggervi dagli influssi disarmonici che possono raggiungervi durante la mattina, avvolgetevi nel profumo di gardenia.

Mi sveglio alle 07.00. Fortunatamente stamane ho una visita medica e quindi riesco ad evitare almeno uno dei due uffici.

Esco di casa con Ilaria che mi insegue per il corridoio, in pigiama, in lacrime. Chiudo la porta di casa con il nano che strepita neanche la stessero sgozzando. Questo non è esattamente un buon giorno.

Mi dirigo verso la fermata del bus e mi accorgo che oggi fa parecchio freddo.
Ho finito le maglie a collo alto perchè sono indietro di una vita sulle lavatrici, e ho optato per una via di mezzo che però risulta poco efficace.
Pazienza, tanto ormai la mia voce è ridotta ad un rantolo già da un paio di giorni e il mio naso è smoccolante. Diciamo che come malanni di stagione, mi sono portata avanti con il lavoro rispetto agli effetti che potrebbe portare il freddo.

Arrivo in città e vado nello studio medico in cui ho appuntamento.
Ah sì...tanto per rendere più divertente la situazione, ho un tappo di cerume nell'orecchio che da dieci giorni, mi rende completamente sorda da una parte. Oggi devo andare a farmelo levare.

50€
 dieci minuti di visita
la totale incuranza ai miei lamenti durante la visita: "Stia ferma!" "ok. Ma lei mi stà facendo male," "Non può essere." va bene mi arrendo, stò ferma e soffro in silenzio.
"Ah ma guarda! Lo sapeva che ha l'orecchio un pò infiammato?!"
La cosa buona è che adesso ci sento di nuovo.

Torno a casa e faccio il punto della situazione:
- Il nano è dai nonni
- ufficialmente devo solo fare una lavatrice, la doccia e sistemare un paio di cose.
Potrei riuscire a ritagliarmi ben un'oretta per me.

Invece no.
Quando vado a prendere il detersivo per lavatrici scopro che il mobiletto sotto il lavello è tutto allagato.
Così mi tocca sgombrarlo, pulire, smontare e pulire il tubo che perde e rimontarlo.
L'ora a mia disposizione è ufficialmente persa e anche la mattina è andata.

Ora, la domanda è: dove vendono il profumo alla gardenia che mi ci faccio la doccia??




lunedì 14 gennaio 2013

Il "meraviglioso" mondo di Ilaria XXIX puntata

2013....

E' cominciato un nuovo anno.
Per me il secondo. Per voi non sò.

E' cominiciato una sera con la casa piena di gente e un regalo nuovo per me.
E' cominciato con degli strani bagliori colorati in cielo. Non sò esattamente cosa fossero, ma qualcuno dei presenti parlava di "fuochi d'artificio". Ne ignoro totalmente lo scopo, ma sono belli da vedere.
E' cominciato con denti nuovi che fanno a gara per uscire ma danno anche parecchio fastidio.

E' continuato all'insegna dell'assenza della mmmammma per gran parte della giornata. Questo poteva anche risparmiarselo l'anno nuovo.
Procede tutt'ora con un sacco di cose da fare, da disfare, posti da vedere, giardini da esplorare.

E il vostro anno nuovo come procede?