Lo so che
genitori non si nasce e si impara tutto strada facendo.
Che è normale sentirsi "criticati" (soprattutto all'inizio) da chi ci è già passato,
perchè tutti hanno il consiglio giusto da darti, a tutti le cose riescono
inspiegabilmente meglio che a te, ma volte penso proprio di essere io quella strana...
Fra poco è il
compleanno di mia figlia. Tutti si aspettano chissà quale festa con tanto di
palloncini, torta e candeline.
Io no.
Fosse per me
sparirei un paio di giorni in un angolo sperduto della Terra per non farmi
rintracciare da nessuno.
Perché?
Perché a me di
festeggiare i compleanni non me ne è mai fregato granché, anzi di solito quel
giorno sopporto male tutta quell’attenzione attorno a me.
E quando cerco
di spiegare il mio punto di vista vengo sempre tacciata come quella che non
gliene frega niente degli altri. Quella che fa sempre le scelte più impopolari.
Quindi adesso,
giustamente, devo cominciare a pensare a cosa fare per il SUO di compleanno e
la cosa mi mette una certa ansia.
Cosa faccio?
Quando? Dove? Con chi?
Non ne ho la più
pallida idea.
So preparare
cene per un sacco di gente ma a feste di compleanno sono proprio messa male.
L’altro anno ero
in piena fase trasloco e me la sono cavata con una torta (fatta dalla nonna), la
presenza di tutti i nonni, gli zii, qualche palloncino, un paio di foto. Ma quest’anno ho
il sospetto che non sarà così semplice e penso che con gli anni la cosa si
complicherà!