sabato 28 marzo 2015

Guest stars

Dopo lunga attesa sono arrivati. Entrambi nello stesso week-end.

Venerdì, dopo diversi mesi di attesa, finalmente siamo riusciti a portare a casa Lupo Ruggero. La mascotte/marionetta dell'asilo che passa di fine settimana in fine settimana a casa di tutti bambini della scuola.
E' da Ottobre che lo aspettiamo.
Sì. NOI lo aspettiamo. Non Ilaria.
La nana è sicuramente contenta di poterlo ospitare per un paio di giorni a casa nostra, fargli vedere la casa, farlo dormire con lei.
Noi invece (mamma e papà) avevamo già progettato tutta una serie di cose da far fare a Lupo Ruggero quando sarebbe arrivato, visto che delle visite a domicilio del quadrupede, bisogna documentare almeno alcuni momenti tramite delle foto da portare poi a scuola.

"Pensa che figo. Arriva Lupo Ruggero, noi organizziamo una grigliata con gli amici e lo fotografiamo mentre tenta di azzannare le salsicce!!"
oppure
"Dai facciamo la foto del Lupo mentre gioca a rugby con noi!"
o anche
"Lupo Ruggero a tu per tu con le gatte della nonna"


E invece in contemporanea è arrivata anche LEI.

LEI è parecchie settimane che fa notizia.
Anche lei passa in visita a casa i bambini dell'asilo. Era già un po' di tempo che fra mamme chiedevamo a vicenda:
"Ma da te è già arrivata?"
Chi diceva si, chi diceva no, chi preferiva non rispondere.
Stamattina si è presentata da noi e ha mandato a monte i nostri piani.

La nana si sveglia e invita il lupo a fare colazione con noi.
La guardo in faccia e vedo che ha dei brufolini rossi. Scrutando oltre il pigiama noto che ne ha diversi su tutto il corpo.
La diagnosi è una sola: VARICELLA!

Ok. Manteniamo la calma. Lupo Ruggero ci osserva con lo sguardo ebete.
Facciamo rapidamente mente locale su chi fra noi e i parenti l'ha già avuta: a memoria d'uomo dovremmo essere in gran parte fuori pericolo.
Allertiamo tutti di starci lontano almeno per un po', tanto per evitare spiacevoli incidenti ma ormai i nostri piani per l'altro ospite sono andati in fumo. Lupo Ruggero resterà fra quattro mura tutto il week-end.
Faremo delle foto bellissime: Ruggero con il termometro, Ruggero che mangia pasta in brodo, Ruggero che si nasconde dal nano contagioso!

Mi spiace caro lupo. Per le salsicce ci si rivede il prossimo anno.


















domenica 15 marzo 2015

shopping

Domenica pomeriggio in libreria.

Dobbiamo sceglire una favola da portare a scuola per leggerla a tutta la classe.
Io e la nana arriviamo la' gia' stanche, oltre che di fretta, perche' dopo abbiamo un altro impegno.

L'unica "regola" stabilita e' semplice: la storia non deve riguardare nessuna serie di cartoni animati e simili.
Sembra fattibile.

Entriamo in libreria

Si comincia subito male. Ovviamente Ilaria si fionda sull'unica catagoria di libri che non puo' prendere.

Cerco di spiegarle che le maestre hanno richiesto scelte diverse, ma a lei non interessa affatto e continua a propormi storie di Peter Pan e compari.

Come gia'detto abbiamo pure fretta e io non ho proprio il tempo di stare a discutere. La prendo di peso e la porto davanti allo scaffale che potrebbe interessarci.

Comincio a mostrarle alcuni libretti: quello no non mi piace,
e' brutto, l`altro neanche perche' le figure non sono a colori, il terzo neppure perche'...non me lo ricordo. Va avanti cosi'per un po'.

Ad un certo punto, stufa piu' di lei, mi infastidisco e sbotto:" Adesso ne scegli uno e ce ne andiamo!!"
Lei si allontana di qualche passo e, girandosi di schiena, mi fa:
"Allora sceglitelo tu!"

Evito commenti, afferro la prima favola che ho sotto mano, paghiamo e usciamo.

Due giorni dopo portiamo il libro a scuola per darlo alle maestre...
Neanche a dirlo, non va bene:la storia e'troppo lunga.
Ci tocca tornare a prenderne un' altra.

Comincio gia'a sudare...







martedì 10 marzo 2015

prossima fermata...

E' da luglio che non scrivo piu' qui ed e' da luglio che non prendo un treno. Oggi sono in treno. Ergo non ho piu' tempo per scrivere nella vita di tutti i giorni, mi tocca aspettare i corsi di aggiornamento lavorativi fatti qua e la' per avere due minuti per me.
Pazienza, sono sicura che avete dormito benissimo lo stesso in questi mesi.
Cosa e' successo? Un sacco di cose.
Troppo lungo stare a spiegarle tutte.
Fra tante, mia figlia ha cominciato l'asilo a settembre e, a parte la nomina a cavia umana per qualsiasi influenza nel raggio di un paio di chilometri dalla scuola, se la cava alla grande. Meglio cosi'.
Ok. Sono quasi a casa. Il tempo a disposizione sta' per terminare e anche la batteria del cellulare da cui scrivo.
Mi e' sempre piaciuto un sacco viaggiare in treno... a parte le volte in cui sui binari ad attendermi c'erano carri bestiame con la scritta TRENITALIA sulla fiancata.
Oggi ne ho quasi persi due (di treni, non carri bestiame per mia fortuna).
Ho rischiato di essere portata in trionfo dal camion di un corriere espresso, adesso vediamo cosa succede come scendo dal treno, cosa che accadra' fra pochi minuti.
Vi faro' sapere, sperando di non dover aspettare il prossimo viaggio "fuori porta".